Il nostro tema oggi era “Sconsigli di lettura e libri assurdi”. Ne abbiam sentite di belle.
Molte di noi si sono scaldate parlando dei libri che non hanno per niente apprezzato, che le hanno innervosite o che proprio non hanno capito. Tra i titoli o gli autori che più hanno popolato la discussione*:
– My Italian Bulldozer, di Alexander McCall Smith, infarcito di stereotipi sull’Italia
– Magari domani resto e in generale tutta l’opera di Lorenzo Marone
– Il profumo delle foglie di limone, Clara Sanchez (Claudiaexpat lo sconsiglia con tutto il cuore)
– La ragazza con la Leica, Helena Janeczek, confuso e ingiustamente premiato dallo Strega
– Il tropico del cancro, Henry Miller, sessista, volgare
– Andrea Camilleri, perlopiù per la pesantezza del dialetto siciliano
– Michela Murgia, brava filosofa, ma NON scrittrice
– La figlia oscura, Elena Ferrante, morboso e disgustoso. In generale su tutta l’opera della Ferrante si è scatenato l’inferno.
– L’arte di ascoltare i battiti del cuore, Jan-Philipp Sendker
– Shantaram, Gregory David Roberts, un’India piena di cliché e parziale
– La famiglia che perse tempo, Maurizio Salabelle
*titoli e autori qui segnalati non sono stati sconsigliati all’unanimità. Non c’è stato necessariamente consenso. Per scoprire chi sconsiglia cosa, dovete partecipare ai nostri incontri 🙂 Scriveteci se volete farlo.
Cosa stanno leggendo le donne di Expatclic
Il gatto che se ne andava da solo, Ruyard Kipling
Un giorno perfetto, Melania Mazzucco
In altre parole, Jhumpa Lahiri
Dare l’acqua ai fiori, Valérie Perrin
Book of longing, Leonard Cohen
La via della leggerezza, Franco Berrino
Homo Deus, Noah Harari
La babbuina. E altre storie, Giovanni Arpino
Il sentiero dei profumi, Cristina Caboni
Lei così amata, Melania Mazzucco
La camera azzurra, Georges Simenon
The empathy instinct, Peter Bazalgette