Il nostro tema oggi era “Libri e lingue”. Un tema bello ampio…
Che le nostre donne leggano in tante lingue diverse non è una sorpresa. Quello che ci ha tenute impegnate a dibattere è però se a volte dimentichiamo in che lingua si è letto un libro. Alcune sì, altre – le più rigorose nel leggere in lingua originale, associano immediatamente la lingua del libro a quella in cui lo hanno letto.
E’ risultato chiaro da subito che la lettura in lingua originale va per la maggiore. Potendo, mille volte meglio. Perchè non si tratta solo di leggere le semplici parole, ma di afferrare i concetti che ognuna di queste contengono. Anche la sonorità è importante, e infatti si è parlato a lungo anche dei film, che ormai difficilmente sopportiamo se doppiati.
L’inglese viene spesso sentito come lingua multiculturale, lingua franca. Alcune di noi non riescono, ad esempio, a leggere in italiano libri scritti in lingue “lontane”, come il giapponese. In quel caso ricorrono a traduzioni in inglese, lingua che sentono più consona a parlare un linguaggio più diffuso.
In quali lingue dunque leggono le donne di Expatclic? In un gruppo piuttosto ristretto come quello di oggi, oltre all’italiano, abbiamo, in ordine: inglese, francese, spagnolo, svedese e portoghese. A onor del vero un paio hanno espresso una certa difficoltà a leggere nella lingua di Proust. E si è concluso con l’idea di provare a leggere insieme un libro breve, semplice e possibilmente appassionante.
Cosa stanno leggendo le donne di Expatclic
Se una notte a Parigi una tedesca e un italiano, Federico Iarlori
Orient, Christopher Bollen
Homo Deus, Noah Harari
La dinastia dei Medici, vol II, Matteo Strukul
English is not easy, Lucia Gutierrez