Té letterario del 9 aprile 2021: Letteratura giapponese

Oggi abbiamo parlato di Letteratura Giapponese

Naturalmente gli autori ricorrenti della conversazione sono stati Haruki Murakami e Banana Yoshimoto. Quest’ultima, curiosamente, appartiene al passato per tutte le partecipanti al té. Alcune non ricordano proprio il contenuto delle sue opere, ma sicuramente è stata letta molto in gioventù. Murakami, invece, viene ancora attivamente letto, e le preferenze oscillano tra Norwegian Wood, Kafka sulla spiaggia e L’uccello che girava le viti nel mondo.

Una di noi, laureata in lingua e letteratura giapponese (che fortuna abbiamo!!!), ci ha tenuto però a far presente che in generale i giapponesi non si sentono propriamente rappresentati da questo autore.

Sempre lei, la nostra eroina, ci ha consigliato tre libri:

  1. Note del guanciale, di Sei Shōnagon, splendida opera dell’anno 1000, considerato uno dei classici della letteratura giapponese;
  2. Il paese delle nevi, di Yasunari Kawabata
  3. In, di Natsuo Kirino, prolifica e super tradotta scrittrice contemporanea

Sempre lei, sta leggendo un manga di Shinya Shokudō, Midnight diner, che raccomanda caldamente.

Molte stanno leggendo Finchè il caffè è caldo, di Toshikazu Kawaguchi, che sembra averle conquistate.

Le ricette della signora Tokué, di Durian Sukegawa, era già stato citato nella discussione su Libri e Cucina, ma è stato qui ripresentato come romanzo molto gradevole.

Sono stati anche citati, però, libri non propriamente di autori giapponesi, ma che riguardano il Giappone in maniera particolare. Tra questi, le opere di Dominique Loreau, scrittrice francese che vive nel paese del sol levante da venticinque anni, quelle di Fosco e Dacia Maraini, che hanno a lungo legato i loro destini al Giappone, Il cristantemo e la spada, Modelli di culture giapponesi, di Ruth Benedict, e L’enciclopedia dei mostri giapponesi, un’esauriente raccolta di tutte le creature mitologiche del Giappone.

Altri libri e autori citati:

  • Kazuo Ishiguro
  • Una storia per l’essere tempo, Ruth Ozeki
  • The briefcase, Hiromi Kawakami
  • La serie dei gatti, tra cui il classico Io sono un gatto di Natsume Soseki, e Il gatto venuto dal cielo di Hiraide Takashi
  • La serie gialli, primi tra tutti quelli del pluritradotto Keigo Higashino, splendidi ritratti della società giapponese, ma anche Tokyo Express di Seiko Matsumoto, e il plurinominato e un pochino truculento Le quattro casalinghe di Tokyo, di Natsuo Kirino
  • Ci piace concludere con Neve sottile, del grande Junichiro Tanizaki

Cosa stanno leggendo le donne di Expatclic

La cantine de minuit, Shinya Shokudō
Finchè il caffè è caldo, Toshikazu Kawaguchi
La bambola, Ismail Kadare
L’anomalia, Hervé Le Tellier
Il libro delle case, Andrea Bajani
Borgo Sud, Donatella Di Pietrantonio
Seni e uova, Mieko Kawakami
La vasca del Fuehrer, Serena Dandini
The age of light, Whitney Sharer
Mai stati così felici, Claire Lombardo
Norwegian Wood, Haruki Murakami
La vita davanti a sé, Romain Gary
Il pane perduto, Edith Bruck
The good immigrant, Nikesh Shukla

Prossimo incontro: venerdì 23 aprile marzo alle 15:00 per un webinar su Biblioterapia e Espatrio.

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