Oggi abbiamo parlato di Gruppi di Lettura

Le nostre esperienze con i gruppi di lettura sono varie e abbracciano diversi paesi del mondo, com’è naturale in un gruppo di accanite lettrici globetrotters come il nostro. Palestina, Sardegna, Congo, Indonesia, Singapore…e quando il book club non c’è, lo si crea!
Abbiamo condiviso esperienze diverse tra loro, come la partecipazione a gruppi di lettura virtuali, o in biblioteche sparse per il mondo. E’ stato interessante notare i diversi livelli di coinvolgimento in questo tipo d’iniziative. Alcune di noi sono talmente legate alla dimensione della lettura condivisa, che in alcuni paesi hanno creato da zero un book club che per mesi ha regalato alle sue partecipanti momenti d’intimità e la possibilità di scoprire nuovi titoli, ma anche se stesse attraverso le discussioni.
Sì, perchè un aspetto che è stato a lungo dibattuto è il confine tra la discussione dell’opera e l’introspezione e condivisione personale. Laddove ad alcune una riflessione troppo legata alla vita delle lettrici dava l’impressione di sviare dallo scopo per cui il gruppo si riuniva, per altre il collegamento tra discussione del libro e vita personale è inevitabile ed auspicato. Tanti sono stati i momenti di ricordi di chiacchierate intime, che partendo dai libri arrivavano ad offrire veri e propri canali di sfogo e connessione tra le partecipanti.
Tutte d’accordo che uno dei punti forti dei club di lettura è la condivisione dell’intimità che la lettura genera. Grazie all’empatia che lega i partecipanti mentre discutono dell’opera e fanno pian piano emergere le loro storie personali, si crea un terreno di connessione unico, che spesso genera emozioni fortissime.
Questo meccanismo non necessita di grandi folle. Una di noi ha raccontato come il suo personale book club sia costituito da lei e dal suo vicino di casa, persona amabilissima che s’informa regolarmente sulle sue letture, dando così vita a chiacchierate letterarie e umane di grandissimo spessore. Un’altra questo lo fa con il proprio figlio, e a questo proposito ha citato La biblioteca alla fine del mondo di Will Schwalbe, che narra della storia vera della morte della madre dell’autore, e di come madre e figlio negli ultimi dolorosi mesi avessero creato un vero e proprio book club per intrattenersi, consolarsi, ma anche rinforzare il loro rapporto in vista dell’ultimo saluto.
Di questi tempi i book club sono diventati perlopiù virtuali. Una di noi ne ha creato uno di ampio respiro, che riunisce partecipanti da tutto il mondo, e che a turno suggeriscono la lettura di un libro del paese nel quale stanno vivendo. Che è un po’ la stessa cosa che ha fatto Expatclic varie volte con la sua Ronda Letteraria, che però affidava la discussione in differita a bigliettini con opinioni ed emozioni che la lettrice infilava nel libro prima di spedirlo alla persona dopo di lei nella catena.
Insomma, in un modo o nell’altro, la lettura va condivisa. E’ importante discutere i libri per ampliare le proprie vedute, cambiare idea, allungare la lista di titoli che vogliamo leggere, riflettere su noi stesse, integrarsi in nuove realtà, ma soprattutto celebrare i libri.
Sono state spese anche delle bellissime parole per questo nostro Té Letterario, cominciato un po’ per caso quando il COVID-19 era ancora una novità che ci costringeva dentro le case. Un gruppo che è andato crescendo nel tempo e che ci regala ogni volta emozioni bellissime. Un gruppo, peraltro, accogliente e sempre aperto a chiunque voglia anche solo affacciarsi una volta per condividere l’ebbrezza dell’adorata lettura.
Cosa stanno leggendo le donne di Expatclic
Lo straniero, Albert Camus
Il signorino, Natsume Soseki
Un ragazzo sulla soglia, Anne Tyler
Maximum City, Suketu Metha
Il quaderno dell’amore perduto, Valérie Perrin
Naccheras, Ilenia Zedda
La felicità degli altri, Carmen Pellegrino
Io posso, PIF
Berta Isla, Javier Marias
Prossimo appuntamento: venerdì 10 dicembre alle 15:00. Questo sarà l’ultimo incontro dell’anno. Parleremo delle Letture del 2021, e porteremo i tre titoli che più abbiamo amato. Creeremo anche la Sfida di Lettura del 2022, quindi se venite portate una categoria di libro che vi piacerebbe leggere nell’anno che arriva (es: un libro di letteratura inglese, un libro con un fiore in copertina, un libro di poesie, e così via). Scrivete a claudiaexpat@expatclic.com per partecipare!