Té letterario del 14 gennaio 2022: Libri che parlano di animali

Oggi abbiamo discusso di Libri che parlano di animali.

Eravamo in tante, oggi, e abbiamo accolto anche un paio di nuove amiche, tutte riunite per parlare di Libri che parlano di animali.

Ora, come poteva anche essere prevedibile, molte di noi sono tornate con la memoria ai libri che hanno letto con i loro figli e figlie, e allora ecco menzione con sorrisi e un po’ di malinconia, di Storie vere di animali, di Sabina Colloredo, Storie di gatti, di James Herriot, le Favole di Esopo, le Fiabe di animali magici, di Italo Calvino, Winnie the Pooh, il Bruco mai sazio, di Eric Carle, e i libri di Judith Kerr, e in particolare Una tigre all’ora del té.

Che poi, bimbi/e o meno, molto dei libri nominati sono legati a ricordi ricchi e toccanti, come la lettura di Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, di Luis Sepulveda, di una di noi con il suo bambino, alla fine della quale entrambi si sono commossi fino alle lacrime, anche se per ragioni diverse, creando così un momento magico che rimarrà per sempre nella loro memoria.

Oppure la lettura di Moby Dick, di Herman Melville, durante i primi giorni di un espatrio londinese, quando le vetrate della nuova casa davano quel senso di protezione associato all’acqua, al contenimento e all’imponenza che la balena suggerisce.

Sono stati nominati molti libri di lettura per ragazzi come Zanna Bianca e il Richiamo della foresta, di Jack London, che però van bene trasversalmente, realmente per tutte le età. Esempi: lo splendido La mia famiglia e altri animali, di Gerald Durrell, Il gatto viaggiatore e altri racconti, di Gianni Rodari, La fattoria degli animali, di George Orwell, Il gabbiano Jonathan Livingston, di Richard Bach.

Interessantissimo è stato l’intervento di una di noi che ci ha parlato di Beatrix Potter, conosciuta per essere la creatrice del famoso Peter Coniglio, ma la cui vita è tanto interessante quanto i suoi racconti e le sue illustrazioni.

Andiamo avanti ora con una serie di titoli che le nostre accanite hanno scoperto in età adulta. Tra questi:

  • Storia di un gatto bibliotecario, di Daniele Palmieri
  • Addio, Gul’sary, di Cingiz Ajtmatov, definito da una di noi come uno dei libri più belli mai letti
  • Il gatto in noi, di William S. Burrough, che ha dedicato una piccola parte della sua opera a questo animale e al suo rapporto con l’uomo
  • Cuore di cane, Mihail Bulgakov
  • La collina delle farfalle, Barbara Kingsolver (i cui romanzi sono tutti intrisi di natura e animali)
  • Il dolore è una cosa con le piume, splendido esordio dell’inglese Max Porter
  • Il castello in aria, secondo della trilogia di Diana Wynne Jones
  • Il bar sotto il mare e I meravigliosi animali di Stranalandia, di Stefano Benni
  • La tigre nella giungla, racconto di Henry James
  • L’uomo tigre, dell’indonesiano Eka Kurniawan
  • Gio, di Helen Brown
  • L’arte di correre sotto la pioggia, Garth Stein
  • Il libro della giungla, Rudyard Kipling
  • Vita di Pi, Yann Martel
  • Il meraviglioso mago di Oz, L. Frank Baum
  • Il vecchio e il mare, Hernest Hemingway
  • Il passaggio dell’orso, Giuseppe Festa, interessante anche per i suoi racconti di storie vere legate alla natura e agli animali
  • Trilogia dell’amicizia, Luis Sepulveda
  • La metamorfosi, Franz Kafka
  • Magari domani resto, Lorenzo Marone
  • Il libro delle bestie, Rudyard Kipling
  • Un perro, Alejandro Palomas (purtroppo non tradotto in italiano)

Impossibile non citare alcuni dei numerosissimi romanzi e gialli giapponesi con il gatto come protagonista, ad esempio: Il gatto venuto dal cielo di Hiraide Takashi, Cronache di un gatto viaggiatore di Hiro Arikawa, La locanda del gatto nero di Yokomizo Seishi e l’amatissimo Io sono un gatto di Natsume Soseki.

Una menzione a parte meritano i seguenti:

  • I gatti lo sapranno, poesia del nostro grande Cesare Pavese
  • Il topo e la montagna, toccante racconto di Antonio Gramsci
  • le graphic novel Les Strates, di Penelope Bagieu e Maus, di Art Spiegelman
  • Il gatto in un appartamento vuoto, splendida poesia di Wisława Szymborska
  • L’anello di Re Salomone di Konrad Lorenz, ricordato per la storia della papera Martina, e Ricordi di un entomologo di Jean-Henri Fabre
  • Io&Marley, di John Grogan, per il quale tre di noi han fatto coming out, e hanno anche ammesso di aver pianto alla fine
  • L’occhio del lupo di Daniel Pennac, legato alla dolcissima storia di una di noi, insegnante alle medie, che attraverso questo libro è riuscita a far vivere ai suoi studenti una profonda avventura umana (e l’ha vissuta anche lei, naturalmente).

Cosa stanno leggendo le donne di Expatclic

Il corpo accusa il colpo, Bessel van der Kolk
Giotto e la cappella degli Scrovegni, S. Zuffi
Klara e il sole, Kazuo Ishiguro
L’Aleph, Jorge Luis Borges
Quando non morivo, Mariangela Gualtieri
We were the Mulvaneys, Joyce Carol Oates
Estensione del dominio della lotta, Miche Houellebecq
L’inverno dei leoni, Stefania Auci
L’elefante scomparso, Haruni Murakami
Tokyo gourmand, Laure Kié
Le intermittenze della morte, José Saramago
Cronache birmane, Guy Delisle
Un’amicizia, Silvia Avallone
Venezia. Il leone, la città e l’acqua, Cees Noteboom
Eugenia, Lionel Duroy

Prossimo appuntamento: venerdì 28 gennaio alle 15:00. Questa volta parleremo dei nostri scritti – diari, lettere, libri, poesie, articoli, blog post…quello che avete! Scrivete a claudiaexpat@expatclic.com per partecipare.

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