Prestare i libri o non prestarli? Questo è il problema!

La discussione di oggi non è stata priva di colpi di scena!
La prima parte dell’incontro, infatti, ha visto le nostre accanite lettrici compatte: MAI PRESTARE I LIBRI. Perchè?
Per tanti motivi. Innanzitutto c’è chi sviluppa un attaccamento morboso verso i libri. Appena questi entrano in casa, diventano parte della famiglia, anima e corpo. Quindi non se ne parla proprio di prestarli. Però la condivisione è importante, e quindi meglio comprare una copia del libro che ha entusiasmato, e regalarlo.
Già, l’entusiasmo…un punto su cui sono tornate in tante. Si crea una situazione di squilibrio quando l’entusiasmo tra chi presta il libro e chi lo riceve non corrisponde. E il problema, per quanto riguarda le accanite, si pone quando il libro viene a loro prestato. Ci sono persone che te lo ficcano in mano dicendoti “DEVI leggerlo, è meraviglioso”, andando così a turbare l’importantissimo, chiamiamolo schema di lettura che ogni accanita che si rispetti alimenta dentro di sè e non ama sconvolgere. Perchè insieme allo schema, l’accanita protegge anche il suo diritto alla scelta – van bene i consigli, ma l’elaborazione e la scelta devono poi essere personali.
Comunque, divagazioni a parte, c’è anche tutto il tema della restituzione del libro prestato. A volte questa non avviene mai, e si aprono ferite che sanguinano per sempre. C’è chi ha perso tutti gli appunti dell’università, antologie legate a periodi di vita importanti, romanzi e racconti prestati in buona fede a coppie che poi si sono separate (e guarda caso il libro finisce sempre nella mani del separato o separata con il quale si perdono i contatti), o a chi ha cambiato paese e chi s’è visto s’è visto. Queste esperienze sembrano aver marcato profondamente il gruppo, tant’è che quasi tutte hanno nominato l’ansia del ritorno, e il fatto che oggi non prestano più perchè temono di perdere l’amato libro per sempre. Rari (e benedetti) sono infatti i casi in cui le persone che ricevono il libro smaniano per renderlo e non si dimenticano mai più di averlo.
Alcune col tempo hanno sviluppato piccole strategie utili. In testa a questa c’è sempre il non prestare, ma nei casi in cui si debba, se non si ha una scusa pronta, alcune scrivono il proprio nome a matita sulla prima pagina del libro, aiuta a ricordare chi è la proprietaria, E’ importante prestare solo a chi ci dà l’assoluta certezza di restituire, e se proprio la cosa mette ansia, meglio dirlo con estrema franchezza e spiegare la situazione con il cuore in mano. Alcune ricorrono all’acquisto, altre semplicemente declinano il prestito e si focalizzano sul consiglio.
Quasi in chiusura di questa bella discussione è arrivato però il colpo di scena, e cioè, una di noi ha dichiarato che il prestito a lei non pone alcune problema perchè considera ogni libro una nuova scoperta, che le viene molto naturale condividere. A lei si è aggiunta un’altra che sostiene di non aver alcun attaccamento verso i libri. Negli anni si è allontanata da qualsiasi forma di possesso e anzi, gode addirittura nel pensare che i libri continuino il loro percorso al di fuori di lei.
Colpite da queste ultime affermazioni, alcune si sono consolate suggerendo che il booksharing è un buon modo per sopperire in parte all’egoismo del non voler prestare. Magari, chissà, se ne parlerà più a fondo quando affronteremo il tema “Iniziative con i libri“. Per il momento siamo tornate ad abbracciare i nostri libri o (la minoranza) a spolverarli per prepararli al volo 😅.
Cosa stanno leggendo le donne di Expatclic
Tre piani, Eskol Nevo
Sole di mezzanotte, Jo Nesbo
La ballata di Iza, Magda Szabo
Colazione a Pechino, Siegmund Ginsberg
Il cedro del Libano, Grazia Deledda
I benandanti, Carlo Ginzburg
Speranzella, Carlo Benandanti
La casa sull’albero di 13 piani, Andy Griffiths
Per la tua Margherita, Lettere di Margherita Datini a Francesco di Marco
La Nara, Nara Marconi
L’estate che sciolse ogni cosa, Tiffany McDaniel
Lightseekers, Femi Kayode
Troppa felicità, Alice Monroe
Il prossimo incontro sarà venerdì 14 ottobre alle 15:00 ora italiana e parleremo di Lbri di autori dell’Europa dell’Est. Scrivete a claudiaexpat@expatclic.com per partecipare.