Scoprite com’è nato e come è evoluto il Tè Letterario di Expatclic.
Con il primo lockdown per la pandemia di COVID-19, Expatclic si è adoperata per creare momenti di svago e leggerezza per i membri della sua comunità. Da sempre appassionate lettrici, molte di noi hanno cominciato a riunirsi tutti i venerdì pomeriggio per discutere di libri. Non di singoli titoli, però. Da subito è stato chiaro che non avevamo bisogno dell’ennesimo bookclub, ma di un momento di riflessione e scambio su temi più ampi legati alla vita intorno ai libri.
Vivere all’estero crea connessioni speciali con la lettura. I temi sono tanti: dove ci procuriamo i libri? Come facciamo se viviamo in un paese che pubblica libri in una lingua che non conosciamo? E quindi si pone il problema: in quali lingue leggiamo? Cosa vuol dire leggere libri tradotti? Imparare lingue straniere è uno dei grandi doni della vita all’estero, ma quali altri vantaggi comporta, nello specifico per la lettura? Quali scoperte letterarie importanti abbiamo fatto grazie alla nostra vita raminga? E come ci hanno cambiato?

I temi su cui concentrarci ci sono apparsi da subito tanti e affascinanti. E così, anche quando l’emergenza COVID-19 è passata, abbiamo continuato a incontrarci, cambiando leggermente ritmo. A tutt’oggi manteniamo il venerdì alle 15:00, ma ogni due settimane.
Il gruppo è cambiato tanto nel corso del tempo. Fondato su uno zoccolo “duro” che assicura varietà nei temi, bibliodiversità e passione, accoglie tutt’oggi anche lettrici che s’interessano solo a determinati temi e partecipano come e quando vogliono. Uno dei principi fondanti del nostro Tè Letterario è, infatti, la libertà. Libertà di partecipare nel modo a ognuna più consono (regolarmente, sporadicamente, contribuendo alla discussione o semplicemente ascoltando), ma anche di leggere nel modo per ognuna più ideale. E’ proprio questa relazione unica che ognuna di noi ha con la lettura che stiamo esplorando dal marzo 2020 e che continua a manifestarsi in incontri vivi, partecipati e arricchenti.
In questa categoria ne riassumiamo i contenuti. Alcuni post possono sembrarvi dei semplici elenchi di libri. Questo succede perché spesso i nostri temi vengono analizzati attraverso i titoli che ci accompagnano. Ci sforziamo sempre di accompagnare ogni titolo menzionato con qualche commento per guidare chi non ha partecipato all’incontro nell’eventuali scelte di lettura. Altri temi sono invece più discorsivi e puntano ai nostri sentimenti di lettrici.

Il gruppo di accanite lettrici del Tè Letterario è evoluto tantissimo nel corso del tempo. Oggi siamo sempre più appassionate, e sempre più creative nella scelta degli argomenti. Abbiamo dato vita anche a tre iniziative importanti:
– il premio letterario La Fata Verde, su base annuale
– la sfida di lettura annuale
– il manifesto della bibliodiversità, un grande poster che riserva uno spazio per ogni paese al mondo, e che riempiamo con la copertina di un libro che abbiamo letto su quel paese specifico. E’ bellissimo guardare di volta in volta come si popola il manifesto, e constatare come, insieme, ci stimoliamo a letture sempre più svariate.
Molto occasionalmente ci troviamo per discutere un libro specifico, se questo è in qualche modo legato ai concetti che promuoviamo su Expatbooks, o è stato scritto da qualcuna di noi (sì, nel nostro gruppo ci sono anche scrittrici pubblicate!), o accogliamo qualche ospite speciale.
La cosa bella è che, quando possiamo, ci piace riunirci in carne ed ossa intorno ad eventi che promuovono la lettura. La partecipazione al Salone del Libro di Torino è ormai diventata un rituale irrinunciabile, ma ci siamo trovate anche a Testo, Firenze, e quando non possiamo andare insieme, c’è sempre qualcuna di noi che invia foto di incontri con autori, autrici o momenti speciali dei vari festival.
Se desiderate unirvi a noi, anche solo per conoscerci e capire come sono strutturati gli incontri, qui trovate il calendario di Expatclic, oppure scrivete a claudiaexpat@expatclic.com per informazioni dettagliate.