Giuliana Arena vive a Bucarest, in Romania e la sua recensione di I cani, la mia vita riflette anche una conoscenza diretta della realtà locale. Grazie Giuliana per questa condivisione.
Nel libro I cani, la mia vita, Sara Turetta racconta in questo libro la sua storia. Ragazza ambiziosa, vive a Milano e lavora per un’importante agenzia pubblicitaria. Quando però, nel 2001, viene a sapere della strage di cani in atto in Romania, decide di andare a vedere di persona quanto sta accadendo. Si ritrova in un paese in grande difficoltà, in una società che ancora non si è ripresa dai pesanti anni del regime. Presa consapevolezza della dolorosa realtà dei canili lager in Romania, presto decide di trasferirsi lì, passando così dallo scintillio dei set fotografici di moda a un mondo che la mette a dura prova, in cui la gestione del randagismo è segnata da abusi, crudeltà e indifferenza.

Con coraggio e tenacia, Sara inizia a raccogliere fondi per salvare i cani. Non è facile portare avanti il suo impegno, ma la sua vocazione è profonda e autentica e lei non ha intenzione di arrendersi. E così il progetto partito allora con poche migliaia di Euro, diventa la grande realtà di Save the Dogs, un’organizzazione che oggi rappresenta un esempio virtuoso di lotta per i diritti degli animali a livello internazionale.
Attraverso le pagine di questo libro, Sara ci guida lungo il suo percorso di trasformazione personale e professionale. Con una narrazione appassionata e intensa, ripercorre le sfide quotidiane, i fallimenti, i successi e le infinite difficoltà burocratiche e culturali che si è trovata ad affrontare nel corso degli anni.
Il racconto è arricchito da tante storie di cani salvati dall’abbandono e dalla sofferenza, che riescono a colpire nel profondo anche il lettore più distante dal mondo animalista.
Sara con questo libro, così come nelle numerose occasioni in cui parla della sua storia e della sua missione, invita a riflettere anche sul nostro rapporto con gli animali e su come tutto sia connesso: difficile che una società in cui gli animali vengono maltrattati sia una società veramente giusta, che include e sostiene i più fragili.
Per questo, I cani, la mia vita non è un libro destinato solo a chi, come Sara, ha fatto dell’amore per gli animali una ragione di vita, ma a chiunque creda nella possibilità di cambiare il mondo, partendo da una scelta consapevole e da un amore profondo.
Questa storia assume quindi un respiro universale e insegna che seguire davvero ciò in cui si crede richiede sì tanto coraggio, ma è possibile.
Giuliana Arena
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